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RIASSUNTO
Nell’ampio panorama dell’iconografia sacra si annoverano diverse raffigurazioni della Madonna del latte, realizzate prevalentemente tra il tardo Medioevo e il 1600. Dipinte o affrescate in chiese, abbazie ed edicole votive, le immagini della Madre che allatta, derivanti dai modelli bizantini più stilizzati della Galaktotrophousa, vennero rappresentate largamente nella penisola, divenendo oggetto di preghiera e venerazione. In questo lavoro si intende descrivere questo tipo di iconografia mariana, caratterizzata da un profondo significato simbolico ed evocativo della figura della madre. Risalendo fino alle più antiche raffigurazioni di nutrici legate al mondo greco-romano fino alle numerose immagini cristiane della Vergine che allatta il Bambino, si approfondiscono i diversi mutamenti figurativi della rappresentazione sacra nel tempo, anche attraverso i limiti e divieti conseguenti alle disposizioni del Concilio di Trento, fino all’evoluzione successiva.
PAROLE CHIAVE
Madonna del latte, Virgo lactans, iconografia sacra, raffigurazioni di antiche nutrici, Concilio di Trento