Numero 1/2013ANDREA LABARDI Le laiche premure: amministrazioni statali e norme per il sostentamento del clero nelle leggi eversive dell’asse ecclesiastico
Numero 1/2013CATERINA GAGLIARDI Sport e Religioni
RIASSUNTO
Il lavoro mira ad analizzare la recente ordinanza interlocutoria n. 8325 del 2020 della Suprema Corte in tema di maternità surrogata, con cui è stata sollevata la questione di legittimità costituzionale, tra l’altro, dell’art. 12, comma 6, l. n. 40/2004, che sancisce il divieto penale della c.d. gestazione per altri, in quanto risulterebbe “d’ostacolo all’inalienabile diritto del minore all’inserimento e alla stabile permanenza nel nucleo familiare, inteso come formazione sociale tutelata dalla Carta Costituzionale”.
In particolare si sottopone a revisione critica il tentativo dei giudici di legittimità di prospettare una possibile conformità all’ordine pubblico della c.d. maternità surrogata “altruistica”, ovvero senza corrispettivo per la gestante, in considerazione dell’irrimediabile conflitto con il nostro quadro di valori costituzionali, ed, in primis, con il c.d. principio personalista di cui all’art. 2 cost., posto che anche siffatta tipologia di gestazione per altri, al pari di quella c.d. “commerciale”, si sostanzia in una “mercificazione” della donna e del minore coinvolti.
PAROLE CHIAVE
Filiazione, maternità surrogata