Numero 2/2024ODILIA DANIELE Riforma Cartabia e procedimento di delibazione
Numero 2/2024FABIO BALSAMO Enti religiosi civilmente riconosciuti e Terzo settore. L’attrazione verso il modello statunitense delle Church related corporations
RIASSUNTO
L’aumento dei flussi migratori verso i Paesi del Global North ha portato a una crescente diversificazione culturale e religiosa, creando opportunità di arricchimento ma anche sfide significative. La presenza di comunità musulmane in contesti occidentali ha sollevato interrogativi sulla libertà di pensiero e religiosa, in un contesto in cui le risposte politiche e sociali variano ampiamente. Mentre alcuni Paesi mostrano approcci più inclusivi, altri adottano politiche di laicismo che possono risultare oppressive. Il contributo evidenzia le complessità della governance religiosa e la necessità di bilanciare interessi diversi, come quelli del minore e della madre. La Corte EDU ha sottolineato l’importanza di considerare il background culturale e religioso nelle decisioni legali, per evitare discriminazioni e garantire il rispetto delle identità. Questa questione pone una sfida fondamentale per le società moderne, richiedendo un approccio più consapevole ed inclusivo nella gestione delle diversità.
PAROLE CHIAVE
Corte europea dei diritti dell’Uomo; libertà religiosa; interessi del minore; diversificazione religiosa; inclusione; flussi migratori; identità culturale; governance religiosa.