Numero 1/2019Giurisprudenza e legislazione civile
Numero 1/2019Giurisprudenza e legislazione canonica
-Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, application nos. 28617/13 and 50919/13. Tothpal and Szabo v. Romania (Presunto esercizio illegale dei doveri pastorali: licenziamento a seguito di procedimento disciplinare e comminazione di un’ammenda - Illegittimità di una sanzione comminata ad un soggetto per il semplice fatto di aver agito come leader religioso di un gruppo, in quanto incompatibile con le istanze di pluralismo religioso in una società democratica - Carenza di un «urgente bisogno sociale» tale da giustificare la sanzione - Ingerenza dello Stato nel diritto di manifestare la fede religiosa nell'insegnamento e di esercitare la libertà religiosa in forma associata e pubblica: incompatibilità con una società democratica - Violazione, da parte dei ricorrenti, dell’art. 9 CEDU: non sussiste.) 546
-Corte Costituzionale, sentenza 13 giugno 2019, n. 144 (Illegittimità costituzionale dell’art. 3 della legge n. 217 del 2017: non sussiste - Interpretazione della disposizione in oggetto alla luce della disciplina codicistica sull’amministrazione di sostegno, che consente all’amministratore di assumere decisioni di ordine sia patrimoniale, che personale, solo se il giudice abbia conferito espressamente ed esplicitamente un potere in tal senso - Decisioni dell’amministratore di sostegno sul fine vita dell’amministrato: non sufficienza dell'autorizzazione giudiziale ad occuparsi ordinariamente della salute dell’amministrato, ma necessità di una autorizzazione esplicita del giudice ad adottare le decisioni estreme di sospensione o rifiuto menzionate dall’art. 3 della l. n. 219/2017 - Limiti alla discrezionalità del giudice: subordinazione dell’autorizzazione alla sospensione dei trattamenti di sostegno vitale ad un adeguato accertamento delle intenzioni (anche espresse in passato) dell’amministrato e della sua concreta e attuale situazione; obbligo dell’amministratore di aggiornare periodicamente il giudice sulle condizioni del paziente, specie allorché il quadro clinico muti significativamente.) 548