Quaderno monografico n. 2FABIO BALSAMO Il principio di non discriminazione religiosa nelle organizzazioni di tendenza
Quaderno monografico n. 2ANGELA VALLETTA L’incidenza del fattore religioso nei nuovi modelli di famiglia: la tutela del minore
RIASSUNTO
I minori musulmani che si trovano nei Paesi della diaspora rappresentano fasce deboli della società civile e meritano un’attenzione specifica in considerazione delle implicazioni legate al loro status confessionale. Difatti, alcuni riti dell’islam come la circoncisione, non sempre vengono disciplinati nei diversi Stati dell’Unione con normative convergenti, e spesso rappresentano l’occasione per discriminazioni e disparità di trattamento. Secondo l’esperienza italiana, in particolare, i problemi principali derivano dall’assenza di un’intesa su base costituzionale con i rappresentanti delle comunità islamiche e la circoncisione diventa può diventare un diritto o un reato a seconda dei soggetti che intendono attuarla. Questi approcci diversi non risultano sempre in linea con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e la convivenza civile.
PAROLE CHIAVE
Diritto musulmano, Minori musulmani, Libertà di religione