CARLO CARDIAUna memoria di stima e affetto. Per Mario Tedeschi
GIUSEPPE CHIARABrevi notazioni sulle restrizioni della libertà di culto al tempo della pandemia
Riassunto
L’articolo ricostruisce i rapporti tra Stato e Chiese in Ucraina a partire dalla fondazione del Patriarcato di Kiev ripercorrendo le tappe dello sviluppo delle diverse Chiese nel paese. L’analisi si sposta poi sulla politica ecclesiastica dell’Ucraina indipendente dopo il 1991 e al bisogno di rafforzare la sua identità nazionale, dotandosi di una propria Chiesa Ortodossa autocefala. I tentativi per realizzare questo progetto sono correlati alle politiche statali e alla esigenze che scaturiscono dalla collocazione internazionale del paese nonché dal desiderio di prendere le distanze dalla Russia. L’analisi è stata sviluppata ripercorrendo l’evoluzione della legislazione in materia ecclesiastica dello Stato, evidenziandone la finalizzazione rispetto a questo progetto. Le conseguenze dell’autocefalia, da parte di alcune Chiese ortodosse unificate in una sola confessione, viene analizzata nel quadro dei rapporti tra il Patriarcato Ecumenico e il Patriarcato di Mosca della Chiesa Ortodossa Russa.
PAROLE CHIAVE
Stato, Chiese ortodosse, Autocefalia, Patriarcato Ecumenico, Chiesa Ortodossa Russa