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Articolo in progress, pubblicato onlineVINCENZO ROBERTO IMPERIA Il re vassallo e il papa signore: fidelitas e sovranità nel Regno di Sicilia al tempo di Guglielmo II (1166-1189)
RIASSUNTO
La sentenza Coram Salvatori del 15 marzo 2023 affronta la tematica del difetto di libertà interna come possibile motivo di nullità matrimoniale, ex can. 1095, 2° C.I.C. e la rilevanza probatoria della perizia in tali cause. La pronuncia rotale esamina un caso in cui la nullità era stata dichiarata in primo grado per difetto di discrezione di giudizio causato da un difetto di libertà interna, ma senza ricorrere all'ausilio di una perizia. La Rota, rilevando tale lacuna istruttoria, rinviava la causa ad esame ordinario. La nota analizza se il difetto di libertà interna possa essere considerato un motivo autonomo di nullità, chiarendo che rientra nel difetto di discrezione di giudizio che si configura quando la decisione di contrarre matrimonio è coartata da irresistibili impulsi interni, che devono, però, essere radicati in una qualche anomalia psichica, così distinguendosi da capi di nullità similari come il metus ab intrinseco o da meri sensi di colpa. La sentenza rotale critica la prassi di alcuni tribunali, come quelli statunitensi, di emettere sentenze affermative basate su istruttorie lacunose in quanto prive di perizia. Nel giudizio d'appello, la Rota ha disposto una perizia super actis, prassi talvolta adottata per ragioni di economia processuale, ma di valore probatorio inferiore rispetto alla perizia super persona. Nel caso specifico, la scarsa consistenza degli atti ha impedito al perito di raggiungere una certezza morale e la sentenza in esame ha negato la dichiarazione di nullità proprio a causa dell'incertezza derivante dall'assenza di un esame peritale diretto dell'attore. Tale decisione è stata presa in applicazione del principio del favor matrimonii. Si è osservato che, una mancata dichiarazione di nullità per il mancato raggiungimento della necessaria certezza morale, pur rispettando il principio del favor matrimonii, possa potenzialmente confliggere con il favor veritatis e, soprattutto, con la salus animarum delle parti. In casi simili sarebbe auspicabile esperire ogni possibile tentativo per colmare le lacune istruttorie, magari disponendo una rogatoria affinché il tribunale competente per territorio incarichi un perito locale per effettuare una perizia super persona.
PAROLE CHIAVE
Nullità matrimoniale, Rota Romana, Difetto di libertà interna, Defectus discretionis iudicii, Anomalia psichica, Perizia, Processo canonico, Certezza morale, Favor matrimonii, Salus animarum.