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RIASSUNTO
Nel 1982, la Costituzione cinese ha segnato un’importante tappa nella storia della libertà religiosa in Cina, riconoscendo esplicitamente il diritto alla libertà di credo. Questo documento fondamentale afferma che i cittadini possono praticare la loro religione e lottare contro ogni discriminazione basata sulle opinioni religiose. Tuttavia, il contesto politico ha spesso limitato l’esercizio di questi diritti. La narrativa costituzionale si intreccia con l’esperienza storica del governo cinese, che ha cercato di mantenere un equilibrio tra controllo e riconoscimento della diversità religiosa. Nonostante le promesse di libertà, la realtà pratica presenta sfide significative, evidenziando un’importante area di ricerca per gli studiosi interessati alle dinamiche tra religione e Stato.
PAROLE CHIAVE
Religione; Libertà religiosa; Costituzione cinese.